La storia di Atene è lunga ed eroica. Secondo la mitologia, la dea della cultura Atena, figlia di Zeus, e Poseidone si contesero la custodia della città sfidandosi sull’Acropoli. La dea Atena vinse e regalò al popolo un ulivo, pianta rimasta sacra da allora, simbolo di pace, serenità e prudenza. Con Pericle Atene ebbe un periodo di grande sviluppo culturale e non solo, infatti la città conquistò in circa 50 anni anche l’egemonia nella Lega Delio-Attica. Questa forma di imperialismo portò alla guerra del Peloponneso contro Sparta e la sconfitta di Atene nel 404 a.C. segnò un periodo di dominazioni straniere. Gli imperatori romani, i franchi, i catalani, i fiorentini e gli ottomani si susseguirono fino al XVII secolo, quando arrivarono i veneziani, ma ormai Atene era una città di rovine. Nel 1830 il giovane stato greco divenne indipendente e con l’arrivo di architetti europei, la città fu ricostruita seguendo uno stile neoclassico. Il grande e rapido sviluppo della città fu causa di una ricostruzione piuttosto anarchica e che solo nel XX secolo la città di Atene riuscì nuovamente ad ottenere il rango di megalopoli.